Da qualche decennio in via sperimentale e oggi su grande scala le fibre ottiche sono una realtà decisamente affermata nel campo delle comunicazioni telefoniche e delle connessioni web, sostituendo, gradualmente, il classico cavo in rame. Si tratta di filamenti di materiali vetrosi e polimerici, in grado di poter condurre internamente la luce, il cui utilizzo presenta interessanti vantaggi rispetto alle soluzioni dottate precedentemente.
Innanzitutto è possibile utilizzare cavi di lunghezze considerevoli con irrisorie dispersioni di segnale, in secondo luogo, grazie alla notevole capacità di banda, su un unico cavo possono transitare più segnali. La velocità di trasmissione è enormemente superiore e non esistono problemi del cosiddetto “ultimo miglio”, ovvero cali di risorse nella parte finale di attacco all’utenza. Da non dimenticare, infine, l’inesistenza di disturbi elettromagnetici causati da cavi vicini e l’ottima resistenza a agenti climatici avversi.
“Tutte queste caratteristiche – spiegano Alberto e Mattia Angelini, titolari di Elettromeccanica Angelini - ci hanno spinto da diversi anni a specializzarci nell’utilizzo di fibra ottica e nel suo impiego, specie in contesti operativi, in cui le peculiarità di questa tipologia di rete diventa una prerogativa importante per migliorare e rendere più efficienti i servizi aziendali. E’ il caso del grande stabilimento Fidia di Forlì, del quale abbiamo curato tutta l’impiantistica, dove, grazie ad un unico cavo in fibra ottica lungo oltre 700 metri è stato effettuato l’intero cablaggio dello stabile”.