Con la delibera 613/2016 l'AEEG (Autorità per l'Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico) comunica un ultimatum ai produttori di impianti MT non ancora adeguati a quanto prescrivono gli art. 5 e 5bis della deliberazione 84/2012/R/eel: si tratta degli interventi richiesti relativi agli impianti di produzione di energia elettrica, con particolare riferimento alla generazione distribuita, per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale. Tale provvedimento ha introdotto la necessità di effettuare modiche agli impianti di generazione, riguardanti la modifica delle frequenze di funzionamento degli inverter negli impianti BT (al fine di permettere una connessione permanente per finestre di frequenza più ampie) e l’introduzione di nuove protezioni a sblocco voltmetrico per gli impianti in MT.
La delibera 613/2016 l’AEEG, in sostanza, è un ultimatum ai produttori degli impianti MT non ancora adeguati (che in Italia sono circa 1050, sparsi sull'intero territorio nazionale). I termini per l’adeguamento sono: il 31 gennaio 2017 per gli impianti di potenza superiore a 50kW connessi alle reti di media tensione, e il 31 marzo per gli impianti di potenza sino a 50kW connessi alla medesima rete. Il mancato adempimento comporta l'impossibilità di rimanere connessi alla rete elettrica, fino alla verifica, con esito positivo, di avvenuto adeguamento.
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